Descrizione progetto

London Tower Bridge black & white

Il Tower Bridge è un ponte mobile di Londra situato sul fiume Tamigi. Il suo nome (che significa letteralmente “Ponte della Torre”) deriva dal fatto che collega il distretto di Southwark alla Torre di Londra, un’antica costruzione in cui venivano rinchiusi e giustiziati i prigionieri.
Il Tower Bridge è un ponte piuttosto recente (la costruzione iniziò nel 1886 e fu completata solo nel 1894) che grazie a moderne tecnologie riesce ad aprirsi in soli 90 secondi (un minuto e mezzo) per lasciar passare le navi fino al ponte adiacente, il London Bridge. Si tratta di un ponte costituito da due torri che sono collegate in cima da due passerelle luminose che hanno la funzione di aiutare la struttura nel suo insieme a resistere alla forte sollecitazione dovuta alle forze orizzontali causate dal sollevamento del ponte. I perni che consentono il movimento rapido e preciso del ponte si trovano in ognuna delle due torri, ciascuna è adatta a far sollevare una parte del ponte.
Specialmente nella seconda metà del XX secolo il Tower Bridge ha cominciato a riscuotere un successo internazionale, diventando uno dei principali simboli di Londra, preceduto soltanto dal Big Ben e affiancato da Trafalgar Square e dal London Eye. Proprio per la sua notorietà, spesso nel linguaggio comune si tende a confonderlo con il London Bridge (che invece è un ponte a sé stante, alla sua sinistra), sebbene le due strutture abbiano storie e architettura differenti.

Incomprensioni e leggende

Nel linguaggio comune italiano (e non solo) si tende ad identificare come Ponte di Londra il Tower Bridge. A dire la verità, a Londra esiste un ponte con quel nome, il London Bridge[14], di struttura diversa e collocato alla sinistra dell’altro ponte.
A Londra è molto diffusa una leggenda metropolitana secondo cui Robert McCulloch, nel lontano 1968, avrebbe acquistato una replica del London Bridge (trasferito in seguito a Lake Havasu City, in Arizona) credendo in realtà di portare a termine un affare sul Tower Bridge. Ad ogni modo, lo stesso McCulloch ha smentito questa voce di corridoio e il signor Ivan Luckin, il venditore, si sarebbe addirittura prodigato nello smentirla.