Descrizione progetto

Padula di Cortino

 

Padula è una frazione del comune di Cortino in provincia di Teramo, con 118 abitanti[senza fonte]. Il paese è situato ad un’altitudine di 928 m s.l.m. a circa 35 km da Teramo.

Il suo antico nome è stato “Rocca di Padula”, testimoniato a partire dal XII secolo. Nel 1285 insieme al castrum Scalellis come pertinenze di Frunti, si sottoposero alla giurisdizione del Vescovo di Teramo.

Nel 1252 papa Innocenzo IV menziona la chiesa di Santa Croce di Padule come dipendente dai monaci di Sant’Angelo in Vulturino nella Montagna dei Fioripresso la Valle Castellana.

Inclusa almeno dal 1424 negli stati feudali degli Acquaviva come parte del comprensorio della Montagna di Roseto, fu il principale centro del distretto territoriale denominato tradizionalmente Fiumata in antico flumata, che comprendeva tutta la alta valle del Tordino in riva destra fino alla località di Agnova.

Nel 1488 Andrea Matteo III Acquaviva duca di Atri, con il consenso del Vescovo unì alla parrocchia di Padula quelle di Lame e Pezzelle che tornarono ad essere separate dalla seconda metà del sec. XVI. Unita a Macchia Tornella fino al XVI secolo quando quest’ultima località, dopo l’epidemia di peste del 1528fece costruire la chiesa in onore di san Rocco successivamente divenutane propria parrocchiale.

Nel 1816 è stata annessa al comune di Cortino.

All’interno del paese è stata dedicata a sant’Anna una piazzetta, proprio nel luogo dove sorgeva la chiesetta intitolata alla santa.

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